UNA VOLTA DIFENSORE...

di Fabio Volino

Introduzione
Ecco tutti d' un fiato raccolti i primi quattro episodi dei Difensori MarvelIT! Una gloriosa testata di cui speriamo di ricatturare lo spirito. Molti personaggi e situazioni in queste prime storie,dunque passate senza indugio alla lettura!

Capitolo Primo
UNA VOLTA DIFENSORE...

Una sperduta campagna inglese. All'alba

I primi raggi di sole invadono questo luogo che appare incontaminato e tingono il paesaggio circostante di un fosco color rosso sangue. Per un sentiero sterrato camminano una donna di colore, Genevieve Cross, ed un giovane ragazzo.
"Quindi lei è esperta di pratiche magiche?" chiede eccitato il ragazzo.
"Più che esperta,direi appassionata" risponde con un sorriso Genevieve. "Ho avuto ottimi maestri".
"E me le insegnerebbe?"chiede il ragazzo sempre più eccitato.
L'espressione sorridente di Genevieve si trasforma in un viso sorpreso: "Stai scherzando,vero? Queste non sono cose per bambini!".
"Ho 14 anni" ribatte deciso il ragazzo.
"Senti,Jerome" gli risponde Genevieve altrettanto decisa "Non è un gioco. Qui si tratta di scherzare col...".
Improvvisamente il silenzio innaturale della valle viene interrotto da un rumore assordante ed indefinibile.Il terreno sotto ai piedi di Genevieve e Jerome diviene sempre più instabile e friabile.
"Cosa..." esclama Genevieve. Un secondo dopo un vortice si apre davanti a lei.E' a spirale e di color oro.Genevieve non fa in tempo a gridare che due mani mostruose e possenti escono da quel vortice e l'afferrano.
 

New York. Queens. Notte.

Nonostante sia quasi l'ora delle streghe la città che non dorme mai è ben lungi dal potersi considerare senza vita. Mille insegne, mille luci invadono le strade attraversate da una moltitudine di persone. In un ristorante quasi vuoto dove l'illuminazione quasi stenta ad arrivare due persone hanno appena finito di consumare una cena frugale e tarda. Sono Kyle Richmond, l'ex finanziere prima conosciuto anche col nome di Nottolone, e Yvette Freeman,il suo nuovo affascinante consulente finanziario. Quest'ultima ha un fascicolo aperto davanti a sè e sta parlando animosamente.
"Mr. Richmond,deve rendersi conto che è stato ritenuto morto per molti anni.Il suo desiderio legittimo di rientrare nel mondo degli affari potrebbe rivelarsi un percorso lungo e tortuoso".
"Peggio che combattere Mefisto?" chiede ironicamente Kyle.
Yvette lo guarda in modo strano. Poi riappare di nuovo lo strano rumore già sentito da Genevieve,ma quasi si perde nel frastuono della città. Poi diventa più assordante e Kyle, reduce da anni di esperienza e di battaglie condotte col nome di Nottolone, comincia a temere un grave pericolo.In quel momento i vetri del ristorante vengono infranti e lingue di fuoco piovono verso i due. Kyle afferra rapido Yvette e la porta via.

E così inizia. New York, Manhattan.

Miriadi di piccoli esserini gialli attaccano l'Uomo Ragno: "Ehi,ragazzi,ma non ci siamo già visti da qualche parte?" * chiede Spidey con ironia mista a malcelata malinconia.

* Forse su Marvel Oro 5? Fabio il Milleriano

New York, Hell's Kitchen.

Dei piccoli troll con denti aguzzi circondano Devil:"Sento un penetrante odore di zolfo. Che sia ancora opera di Mysterio?".

Seattle.

Spire di un essere mostruoso abbrancano il corpo di Warbird, alias Carol Danvers:"Come se l'alcool e Sapper non fossero abbastanza!".

Atlantide

Nelle profondità marine un essere simile al leviatano delle leggende si precipita su Atlantide. Namor lo fronteggia:"Nessuno può permettersi di invadere il mio regno. Imperius Rex!".

Il molo di New York.

Lampi di energia investono il corpo di Ben Grimm, la possente Cosa: "Ma dove sono Gommolo e Fiammifero quando c'è bisogno di loro?".

Estremo sud della Florida.

La flora e la fauna della immensa palude si abbattono su Hulk: "Bah,microbi vogliono far del male ad Hulk.Ma Hulk farà loro capire che hanno commesso un grosso errore!".

Washington.

Tre cavalieri su destrieri fantasma fronteggiano Dane Whitman: "Avalon!" grida l' ex Vendicatore, trasformandosi così nel Cavaliere Nero.

Chicago.

Un gigante con volto malefico alto più di tre metri tenta di colpire con possenti pugni Luke Cage: "Uno non fa in tempo a visitare il suo paese natale che è subito accolto dai suoi ammiratori!".

Contea di Westchester.

I tre X-Men Arcangelo, Bestia e Uomo Ghiaccio sono attaccati dagli spiriti di loro compagni e amici defunti: Thunderbird, Candy Southern, Cypher, Corvo Rosso.
"Che cosa succede,Hank?" chiede angosciato Angelo.
"Non so,Warren,ma dove sono i nostri compagni?".
"Sono impegnati in un' altra missione,amico mio. Ma basteremo noi per distruggere queste... queste atrocità!".

New York.Cimitero di Cypress Hills.

Ghost è attaccato da dei morti viventi: "Tornate all'inferno da cui provenite, empie creature di Satana!".

Quinta Avenue.

I coniugi Pym sono circondati da sciami mortali di insetti infernali.
"Cosa sono,Hank?" chiede Wasp menando il suo raggio di vespa a destra e manca.
"Non te lo so dire, Janet. Ma qualunque cosa siano questi esseri non può essere peggio dell' ultimo Natale passato insieme!".
Pur nel furore della battaglia Janet Van Dyne riesce a lanciare un'occhiataccia a suo marito.

Campagna inglese, pochi secondi dopo l' inizio degli attacchi mistici.

Le possenti e mostruose mani, ricoperti di escrescenze dall'odore nauseante hanno quasi trascinato dentro il vortice Genevieve Cross. Lei si sente perduta e nello stesso tempo è come se si aspettasse questo momento. Come se fosse l'atto finale di una vita in cui ha giocato un ruolo marginale. Ma poi le mani si fermano esi sente un rumore dall'interno del vortice. Genevieve sarebbe pronta a giurare che quello è un urlo di dolore, misto a sorpresa. Si volta alla sua destra e vede Jerome, di cui aveva quasi scordato la presenza,brandire un enorme bastone in cui come per magia vi sono appuntate delle spine. Jerome colpisce più e più volte le mani: sa che alla creatura che risiede all'interno del vortice i suoi colpi fanno poco più del solletico,ma il suo unico intento è quello di riuscire a distrarla per liberare Genevieve.
Lei ne approfitta: "Jerome, mettiti in contatto col Dr. Strange. Stephen Strange, risiede nel Greenwich Village di New York. Lui è il solo che può...".
La frase viene bruscamente interrotta dal fatto che una mano colpisce al volto il ragazzo che sviene. "Jerome!" urla disperata Genevieve.
Un secondo dopo la donna viene trascinata dentro il vortice. Tre secondi dopo il vortice è sparito.Dieci secondi dopo il rumore assordante ed indefinibile svanisce. Undici secondi dopo la campagna torna in quell'innaturale silenzio che la caratterizzerà per l'eternità. Alcuni minuti dopo Jerome si riprende.E' intontito, ha un mal di testa che lo perseguiterà per tutta la giornata e ha visto qualcosa che non riuscirà mai a scordare e tormenterà i suoi incubi per sempre. Nonostante ciò sa bene cosa fare: deve trovare il Dr. Strange, di New York. Lo deve fare per Genevieve. Si volta e, nonostante il dolore, inizia a correre. Nel frattempo il sole è ormai sorto. E gli attacchi mistici ai vari supereroi sono terminati. Kyle Richmond porta Yvette Freeman fuori dal ristorante.
"Oh,mio Dio, Mr. Richmond.Ma cosa è successo?" chiede Yvette angosciata. Il suo volto è sporco e bruciacchiato.
"Non lo so" risponde Kyle "Ma sarà il caso di indagare!". Il suo corpo è rimasto intaccato.

New York,Greenwich Village. Sancta Sanctorum del Dr. Stephen Strange, mago supremo della Terra. Primo pomeriggio.

Sono passati due giorni da quando numerosi attacchi di natura mistica hanno sorpreso molti supereroi. Il Dr. Strange è in trance, ma il suo volto tradisce più di una preoccupazione: ha ovviamente sentito degli attacchi (di cui peraltro avevano parlato tutti i giornali), ma più di tutto ha sentito lo spirito di Genevieve Cross che abbandonava il piano terrestre. Dentro di sè sa che non è morta, ma finora non è riuscito a capire dove possa trovarsi. Ed il buon dottore, dopo la setta di Jonathan White*, si

* V. Wiz 50/54. Fabio il mago supremo.

trova a dover affrontare un altro misterioso enigma. Eppure la sua mente corre anche ad un altro evento, non misterioso, non tragico, ma che ha comunque segnato la sua vita recente:

Flashback. Due mesi prima. Uno dei tanti ospedali di New York.

Topaz è appena stata dimessa, dopo essere stata sottoposta ad un intervento delicatissimo che poteva anche costarle la vita*.

* Su Wiz 54. Fabio.

Il suo volto tradisce la sofferenza che ha dovuto subire. Ad un tratto da dietro spunta il Dr. Strange. Il suo volto appare sorridente. Le tocca delicatamente una spalla, lei sussulta per la sorpresa.
"Topaz,va tutto bene?" chiede Strange, ora preoccupato.
"Sì, Stephen. Sto...Sto bene. Ma quello che mi è successo... mi ha sconvolto come mai prima d'ora.Devo riflettere".
"Io posso aiutarti, se tu lo vuoi.Dentro di te hai un enorme potenziale...".
"No,Strange!" ribatte Topaz con tono irato. Si allontana da lui: "Se te lo sei scordato io ho solo ventidue anni e voglio vivere una vita normale. Se ne esiste una a questo mondo. Essere una sorgente di energia mistica non è esattamente la cosa più eccitante di questo mondo. Ora scusami, ma devo andare!". E con passo deciso esce dall'ospedale, quasi di corsa.
Strange rimane immobile, crede che quello che ha visto sia solo una allucinazione, ne ha affrontate tante in passato. Poi capisce che è tutto vero. "Topaz" esclama quasi sottovoce.

La meditazione del buon dottore viene interrotta dall'arrivo del suo fido servitore Wong. Strange si volta verso di lui: "Cosa c'è?". Il suo tono tradisce la sua impazienza.
"C'è un inatteso visitatore, dottore" risponde Wong con il consueto tono di accondiscendenza e calma.
Strange interrompe la levitazione e si dirige all'ingresso della sua abitazione. Ma come varca la soglia subito si blocca. Davanti a lui c'è una donna che ha segnato la sua vita per molti anni. Ed è ancora affascinante: ma persino l' abito blu notte che indossa impallidisce di fronte alla bellezza del suo volto, a quel viso,a quella capigliatura inconfondibile con un ciuffo a forma di V.

"Clea!"esclama sorpreso Strange.
"Stephen" risponde lei non tradendo alcuna emozione "Temo che per la Terra si apprestino tempi difficili".Il suo volto deciso fa capire che vuole andare subito al centro della questione.
"Ti riferisci ai recenti attacchi mistici?" chiede Strange.
"Mi riferisco al fatto che di recente questo pianeta è stato circondato da un'aura maligna di natura magica che ho avvertito perfino nella Dimensione Oscura".
"Ma... E' impossibile, me ne sarei accorto!".Il volto di Strange è sempre più teso,credeva di essere ormai al top delle sue capacità di mago supremo, ma questa notizia lo fa precipitare nello sconforto.
"Evidentemente colui o coloro che hanno causato ciò sono molto astuti e stanno cercando di confonderti. Devono conoscerti bene".
Strange pensa agli attacchi mistici, al rapimento di Genevieve.Tutte cose atte a confonderlo e a distrarlo dalla sua ricerca: "Hai individuato il centro di queste energie maligne?" chiede il dottore,ora più deciso.
"No, è per questo che sono venuta da te. Dobbiamo scrutare nell'occhio di Agamotto e vedere cosa può rivelarci".
Strange guarda il volto di Clea. Si chiede da quanto non contemplasse la sua bellezza. E si chiede se quei tempi perduti in cui erano insieme potranno un giorno tornare. Poi annuisce deciso e insieme si dirigono nel Sancta Sanctorum.

Interludio. Un luogo ed una dimensione imprecisata.

Un essere avvolto in un mantello nero si avvicina ad un'altro essere nascosto nell'ombra. Il luogo è illuminato solo da alcuni fuochi fatui.
"Allora la trappola è scattata?" chiede l'essere nascosto nell'ombra con voce sibilante.
"Sì,mio signore". La sua voce, pur essendo tenebrosa, rivela la sua natura femminile. "E quando Strange ed i suoi accoliti verranno qui Darklady li affronterà e li sconfiggerà".
"Quel dannato mago!" urla l'essere misterioso "Ha rovinato più volte i miei piani, ma ora per ironia della sorte sarà proprio il suo potere a farmi ottenere il mio obiettivo. Ah,ah,ah,ah". La sua risata è talmente maligna che perfino Darklady trema davanti ad essa.

Fine interludio.

Sancta Sanctorum del Dr. Strange.

E' passata circa un'ora da quando il Dr. Strange e Clea hanno iniziato a scrutare nell'occhio di Agamotto. Pur non avendo compiuto alcun sforzo fisico i loro volti sono imperlati di sudore.
"Dunque è così?" chiede Clea. La sua voce non tradisce ancora alcuna emozione.
"Per il sacro Vishanti, non ricordo che sia mai accaduta una cosa del genere. E poi in quei luoghi". Il volto di Strange è sempre più teso.
"Credi che ciò sia correlato con quegli attacchi mistici di cui mi hai parlato?" chiede Clea.
"La manifestazione maligna parrebbe la stessa. Ma pare anche che il nostro nemico voglia tenderci una trappola".
"Già, ma forse non sa che noi sappiamo. E lo aspettiamo al varco. Credo sia il caso di chiamare le persone coinvolte in quegli attacchi".
"E perchè mai?" chiede Strange in tono alquanto dubbioso.
"Stephen, tu stesso hai ammesso di non aver mai visto niente del genere. E io e te sappiamo che questa forza maligna è troppo potente perchè noi possiamo sperare quantomeno di fronteggiarla da soli".
"Intendi dire che..." . Strange esita, aspettando che sia Clea a dire la parola fatidica.
"La decisione finale deve essere la tua, Stephen" dice Clea.
Strange la guarda per l'ennesima volta in faccia, poi distoglie lo sguardo ed i suoi occhi si vanno a posare sul ritratto dell'Antico, il suo mentore. Ricorda i suoi insegnamenti preziosi e ricorda anche che fu grazie a lui che il cinico chirurgo Stephen Strange diventò una persona umana, capace di aiutare le persone a comprendere ciò che non riuscivano a capire. Il contatto umano, è questa la cura migliore ai mali di questo mondo.
"E sia" dice Strange con tono finalmente deciso "Riuniamo i Difensori"

New York. Greenwich Village. Il giorno dopo.

Peter Parker, l'Uomo Ragno, contempla la casa del Dr. Strange in cui ha assistito ad alcuni degli eventi più strani della sua vita. E' venuto qui dopo aver ricevuto una chiamata del Dr. Strange. Il suo tono era pacato, ma tradiva anche una profonda preoccupazione:"Uomo Ragno,ho immediato bisogno del tuo aiuto.Vieni!".
Ad un tratto il suo senso di ragno lo avverte di una presenza alle sue spalle: è Devil, Matt Murdock, suo grande amico.
"Anche tu qui,Peter?" chiede sorpreso Devil.
"Sì,Matt. Ho ricevuto una chiamata... strana da parte del dottore".
Ma la mente di Matt pare lontana, così come il suo sguardo cieco. Poi si rivolge ancora a Spidey: "Peter,ho sentito di... di Mary Jane. Mi dispiace*".

* Vedi Uomo Ragno 299. Un Fabio commosso.

Devil non può vedere Spidey, ma sente i battiti del suo cuore. Ed essi gli dicono che in questo momento sta vivendo uno dei momenti più tragici della sua vita. Peter non risponde e Matt continua: "So come ti senti, anch'io dopo la morte di Karen*

* Vedi Devil&Hulk 66. Fabio il funereo.

avrei voluto spaccare tutto ciò che mi circondava e...".
"Grazie, Matt" e con queste parole Spidey scende verso l' abitazione. Devil rimane per un attimo immobile, poi lo segue. Come atterrano scoprono di non essere soli. Davanti alla porta vi è infatti la possente Cosa:"Beh,e cosa ci fate voi qui?" chiede Ben col suo classico tono brusco.
"Comincia a venirmi il dubbio che questa sia una riunione di famiglia!" dice Spidey.
"In effetti i miei ipersensi mi dicono che svariate persone sono presenti in questa casa" ribatte Devil.
In quel momento si apre la porta e sulla soglia appare Wong: "Venite, siete attesi. Siete stati gli ultimi ad arrivare".
"Gli ultimi?" sbotta la Cosa "Cosa vuoi dire?".
Per risposta Wong si fada parte e solo in quel momento Spidey e Ben si accorgono di come la casa sia affollata. E' una riunione di eroi, che Spidey non vedeva da quando i Vendicatori erano ritornati dalla dimensione creata da Franklin Richards*.

* Iron Man &I Vendicatori 32. Fabio il rinato.

Il suo sguardo riesce a cogliere tutti i presenti: Arcangelo, Bestia e Uomo Ghiaccio degli X-Men, Dragoluna, Cavaliere Nero, Nottolone, Namor Sub-Mariner, Luke Cage, Daimon Hellstrom, Occhio di Falco, Warbird, l'Uccisore di Demoni, Moon Knight (della cui rinascita aveva recentemente sentito parlare), Ghost,Giant-Man e Wasp.
Gli ipersensi di Devil colgono brandelli di varie conversazioni: "Purtroppo per Scott non c'è stato nulla da fare" ; "No, l'identità di Noble Kale era tutto un inganno di Mefisto" ; "Già, non sono morto in quell' esplosione" ; "Sai, Hank, dopo il ritorno dei Vendicatori e la Guerra del Destino sto cominciando ad abituarmi a queste 'rimpatriate' " ; "Quel Capitan Marvel è davvero un osso duro".
Ad un tratto tutti si bloccano. Da una porta laterale entrano il Dr. Strange e Clea che con muti cenni invitano tutti in una stanza più ampia. Una volta entrati e accomodatisi al meglio il Dr. Strange prende la parola:"Prima di tutto vi ringrazio per essere venuti. Ci troviamo di fronte ad un evento senza precedenti, almeno a mia memoria: i recenti attacchi da voi subiti erano di natura mistica ed avevano tutti una matrice comune. Non so perchè ce l'avessero tanto con voi o per quale motivo, ma è quello che intendo scoprire insieme a tutti voi. E' per questo che vi ho chiamato, voi tutti avete il diritto di sapere quello che vi è accaduto".
Una mano si agita dal fondo della sala. "Sì? Cosa vuoi...Eric?" chiede il Dr. Strange dopo aver constatato che è stato l'Uccisore di Demoni a richiamare la sua attenzione.
"Io non intendo partecipare a questa follia" annuncia Eric Simon Payne. "Ho cercato di farmi coraggio venendo qui, ma proprio non ci riesco. Sto con Sorrow, una donna bellissima e fra qualche mese avremo una bambina*.

* Vedi il volume Man-Thing. Fabio lo spendaccione.

Non...Non voglio rischiare!". E china il capo.
"Stai tranquillo,Eric" dice il Dr. Strange "Capisco le tue riserve e non intendo trattenerti. Vai pure, se è questo che desideri".
E senza aggiungere altro Eric Simon Payne si alza ed esce dalla stanza e dalla casa. Forse esce anche dalla vita da supereroe.
Il Dr. Strange riprende come se nulla fosse accaduto:"Dopo una lunga indagine io e Clea abbiamo scoperto l'origine degli attacchi. Ed è questa la particolarità: non è solo una la fonte mistica, ma ben due. Due posti a breve distanza sul piano terrestre e ad ancor più breve distanza su quello magico. Ma fino a quando non l'ho scoperto credevo che nessuno potesse esserne in grado. I due punti sono il promontorio occidentale del Maine ed il Vermont, presso il Monte Calvo".
A questa rivelazione Namor scatta in piedi: "Per il tridente di Nettuno! Ma è dove... dove..."
"Esatto,Namor" gli risponde il Dr. Strange "E' dove tu, io ed Hulk combattemmo le prime battaglie come Difensori. E guarda caso gli attacchi mistici sono stati rivolti a persone che hanno fatto di quel gruppo".
Interviene Ghost: "Questo non è vero, vi eravate già sciolti quando io ho iniziato a solcare le strade".
"Già,tu no. Ma tuo fratello Johnny Blaze sì. A quanto pare chi ci attacca è interessato alle nostre identità da supereroe, non alla persona. E ancora non capisco perchè".
"Forse so chi può esserci dietro questi attacchi"interviene Wasp.
Strange la guarda con attenzione. Lei continua:"Qualche tempo fa, alcuni di noi affrontarono Morgana LeFey e suo fratello Mordred. Erano molto potenti poichè avevano ottenuto il potere delle Pietre delle Norne*.

* Sempre IM&IV 32.

Però a loro interessava il potere di Scarlet allora. Sono confusa".
"Non credo siano loro" dice il Dr. Strange "Le forze mistiche presenti in questo caso sono differenti da quelle di allora. E inoltre, pur essendo misteriose, mi ricordano qualcosa. Hanno un che di familiare. Ed inoltre pare siano interessate ad un' altra persona". Il dottore si blocca quasi a voler aumentare la tensione latente. "Genevieve Cross" conclude.
Namor scatta in piedi: "Cosa? Genevieve rapita? E quando?".
"Esattamente tre giorni fa, il giorno degli attacchi mistici. Ho sentito la sua scomparsa ed ho inviato il mio corpo astrale alla sua ricerca. E' stato uno sforzo tremendo arrivare dall' altra parte del globo terrestre. E come arrivo mi accorgo di un ragazzo che chiede disperatamente a sua madre di chiamare il Dr. Strange, perchè solo lui può ritrovare la sua amica Genevieve. La madre credeva che vaneggiasse a causa del dolore. Il ragazzo è andato nella sua stanza piangente e solo allora sono apparso davanti a lui e mi sono subito qualificato. Lui, dalla gioia, quasi chiamava sua madre. Poi mi ha raccontato tutto". Ed il Dr. Strange riferisce del misterioso rapimento.
Alla fine tutti tacciono, quasi increduli a quel che hanno sentito. Tutti a chiedersi con chi abbiano a che fare. Il Dr. Strange non ha ancora concluso: "Bene, prima di partire mancano ancora due membri dei Difensori. Sarà opportuno contattarli".
Tutti hanno capito di chi sta parlando, ma nessuno interviene. "Vado a contattare Silver Surfer e... Hulk!" conclude Strange. E, prima che qualcuno possa protestare, sparisce.

Interludio. Sommità del Monte Calvo. Tardo pomeriggio.

Sono tempi duri per la città di Rutland nel Vermont. Il benessere economico che pare contraddistinguere gli Stati Uniti in questo periodo non ha nemmeno sfiorato questa piccola città. Le case sembrano quasi provenire dal secolo scorso ed alcune sono anche pericolanti. L'unica fonte di ricchezza per questo paese era il turismo. Ma le leggende sul fatto che in questa città vi abitassero streghe e demoni, unite alla visione, da parte di molte persone, di fatti poco spiegabili, hanno allontanato anche i semplici curiosi. Solo le persone da lungo tempo residenti qui ancora vi abitano, incuranti di tutto. Forse tra vent' anni questa sarà una città fantasma. Pochi sono gli abitanti che nessuno si accorge dell' apertura di un vortice dimensionale, dal quale esce Darklady. Si guarda intorno, poi pare cadere in meditazione. Sente che Strange e altri eroi stanno per avvicinarsi. Sono più di quel che lei ed il suo alleato potessero sperare. Ma per cambiare il mondo c'è bisogno di molto potere e tantissima tirannia. Lei possiede il primo, il suo alleato la seconda ed in quantità smisurata. E lei non dovrà nemmeno sporcarsi le mani. A questo ultimo pensiero si rivolge ancora al vortice e da esso escono dopo pochi secondi dieci persone.
"Benvenuta, Schiera Maledetta" dice Darklady "Preparatevi alla lotta, preparatevi al trionfo".
Ed infine alla dannazione eterna, ma questo lei si guarda bene dal dirlo. Dentro di sè ride e la sua risata è ancora più tenebrosa di quella del suo malvagio alleato.

Fine interludio.

Florida. Nello stesso momento.

Hulk si riposa, provato dalle recenti fatiche. Sembra che tutti quelli che sono al mondo ce l'abbiano con lui. E non capisce perchè: lui vuole solo essere lasciato in pace. I battiti del suo cuore si allentano e forse in pochi secondi tornerebbe Bruce Banner. Ma proprio in quel momento compare il Dr. Strange.
Pessimo tempismo. Hulk urla: "Il Mago! Sei venuto per far del male ad Hulk!".
"No,Hulk" ribatte disperato Strange "Sono qui per aiutarti se posso. C'è una situazione di pericolo su Monte Calvo, te lo ricordi? Ci serve il tuo aiuto!".
"Hulk non aiuta nessuno. A Hulk viene solo fatto del male!"
Strange capisce che non c'è nulla da fare: "Va bene, Hulk. Come desideri. Ma anche se non te ne rendi conto io sono tuo amico".E sparisce.
"Bah, Hulk non ha amici. Nessun amico... Forse".E siede sconsolato, sembra che lacrime solchino il suo volto.

Spazio, dove il giorno non esiste in funzione di un' eterna notte.

Per alcuni è l' ultima frontiera, per Silver Surfer è invece solo un luogo per rilassarsi, per meditare su sè stesso e sulla sua relazione con Alicia Masters. Guarda la Terra e pensa a quanto tempo fa odiasse quella minuscola palla di fango e arroganza, poichè lì costretto a restare dal potere di Galactus. Ma sono ormai tempi passati e lontani, per fortuna di tutti. Ad un tratto la sua attenzione viene attratta da una breve apparizione, una breve palla bianca che sembra venire ad intermittenza. Poi il tutto sembra assumere una figura umana, ma lui non riesce a riconoscerla. Poi scompare. Per qualche secondo Surfer medita sull' accaduto, poi pensa che tutto sia dovuto alla sua immaginazione:"E' ora di andare a casa, da Alicia". E rientra nell' atmosfera terrestre.

Monte Calvo.Tardo pomeriggio.

Darklady è tesa allo spasimo per lo sforzo compiuto: "Non potevo lasciare che contattasse Silver Surfer. Sarebbe un essere troppo difficile da incontrare e sconfiggere, anche per me".
E siede per riposare un attimo:"Tra pochi minuti saranno qui. Meglio dare le ultime istruzioni alla Schiera Maledetta".

Greenwich Village. Abitazione del Dr. Strange.

Il mago supremo riappare stremato nella stanza. Clea gli si avvicina per aiutarlo a tergersi il sudore.
"Per Hulk nulla da fare. Invece qualcuno ha voluto che non contattassi Silver Surfer" dice Strange.
"E questo non vuol dire nulla di buono,vero?" chiede Arcangelo.
"Vuol dire che dobbiamo sbrigarci" dice Strange "E ora..."
"Aspetta, Stephen"interviene Nottolone, che fino ad ora era rimasto quasi in un totale silenzio. "Dove sta Brunhilde, la Valchiria?"
Strange lo guarda in modo curioso: "Non lo sai, Kyle? La sua essenza era contenuta proprio nel corpo di Genevieve. Ed anche di lei nessuna traccia. Per questo dobbiamo sbrigarci. Ora ci divideremo in due gruppi, ognuno diretto ad un diverso punto di convergenza mistica. Con me verranno Luke Cage, Daimon Hellstrom, Moon Knight, Warbird, Namor, Ghost, Cavaliere Nero, Giant-Man e Wasp. Andremo alla convergenza del Maine. Tutti gli altri andranno con Clea sul Monte Calvo".
"Ehi, chi ha deciso queste divisioni?" interviene Warbird un po' altera.
Strange le lancia un'occhiata: "Le ho decise io, Carol. Se non ti va bene, te ne puoi anche andare".
Carol Danvers tace, erano appena finiti gli effetti dell' ultima bevuta e stava alla grande. I due gruppi si formano. Tutti guardano tutti, nella speranza di vedere uno sguardo di speranza. In pochi lo possiedono. Poi all' unisono Clea ed il Dr. Strange muovono le mani in gesti frenetici ed infine tutti scompaiono. Solo Wong rimane e per l' ennesima volta si chiede se i suoi amici torneranno sani e salvi a casa. Ma stavolta, a differenza delle altre volte, ha molta paura.

Promontorio occidentale del Maine. Tardo pomeriggio.

E' difficile per il Dr. Strange ed i suoi alleati non accorgersi di quanto stia accadendo. La convergenza mistica è proprio davanti a loro: ha l'aspetto di una tromba d' aria rovesciata ed il suo colore, pur tendendo al blu notte, è indefinibile. Strange si chiede come mai nessuno del posto l' abbia notata. Cautamente tutti si avvicinano. Poi Warbird, come al solito intraprendente, esclama: "Beh, tutto qui? Sarà un gioco da ragazzi!". E si lancia verso il vortice per poi sparirvi all'interno.
Strange e gli altri non riescono a fermarla poichè sono subito avvolti da una sfera di energia. Quasi tutti gli eroi cadono all'improvviso in un profondo sonno. Strange cerca di difendersi come può con le sue arti magiche, ma alla fine anche lui deve cedere.

Monte Calvo. Stesso momento.

Clea ed i suoi alleati si ritrovano davanti alla stessa convergenza mistica, ma in questo caso la loro attenzione viene attratta da un altro spettacolo: Darklady è lì a dieci metri da loro, seppur il suo volto sia velato da una maschera si intuisce che sta ridendo.
"Dunque ci sei tu dietro a tutto questo?" le chiede Clea, temendo una possibile reazione.
Darklady pare non sentirla: "Benvenuti, benvenuti nel vostro inferno personale, benvenuti nel luogo in cui morirete per mano della Schiera Maledetta". E ad un suo cenno dall'ombra escono dieci figuri. E tutti gli eroi ad un tratto tremano.
Davanti a loro ci sono Blizzard, la Mosca Umana, Firebrand, Infectia, Mastermind, Melter, Therak, Nefarius, Blackout ed un altro che nessuno riesce a riconoscere, poichè gran parte del suo corpo rimane ancora nell' ombra. Ma il problema non è il fatto di affrontare questi criminali. Il problema è che questi criminali sono tutti morti.
"All'attacco Schiera Maledetta!" ordina Darklady. Loro eseguono.

Il Dr. Strange si risveglia dopo poco tempo e si guarda intorno. Vede altri suoi compagni, come Nottolone e Luke Cage e Namor, che si sono già ripresi e rimangono allibiti davanti allo spettacolo che si para loro davanti. Per il dottore, invece, che ha visitato più volte altre dimensioni, quell' arazzo di colori macabri, diavoli volanti ed elfi maligni non lo attira più di tanto. Poi dietro di sè una voce, una voce ormai inconfondibile: "Ssstrange! Cominciamo ad incontrarci un po' troppo spesso noi due, non ti pare?".
Il dottore si volta lentamente, come se questo potesse far sparire l'essere che ad un tratto gli si para davanti, ma i suoi orridi pantaloni viola ed il suo volto fiammeggiante sono inconfondibili: "Dormammu!" esclama atterrito.
"Esatto, mio odiatissimo nemico. Sono contento che tu ed i tuoi amici siate caduti nella mia trappola. E' facile prenderti in giro, mago infimo. Ma gioisci perchè oggi sarai testimone del mio trionfo".
Strange sa già cosa sta per dire, ma attende la frase finale.
Dormammu lo guarda sprezzante e conclude: "Oggi sarai testimone dell' avvento del mio regno, dell' avvento di una nuova Dimensione Oscura in cui dominerò incontrastato su tutta la Terra! Ah,ah,ah,ah!". La sua risata pare provenire dalle fauci dell'Inferno.

Capitolo Secondo
DORMAGEDDON

Monte Calvo. Il sole sta per iniziare a tramontare.

Gli eroi osservano stupiti coloro che stanno per attaccarli. La Schiera Maledetta, così l'ha nominata quella donna tutta vestita di nero. I suoi membri? Criminali defunti.
Blizzard I, alias il professor Gregor Shapanka. Sorpreso a trafugare segreti industriali dalle industrie Stark, venne licenziato da Tony Stark in persona. Bramoso di vendetta,sfruttò le sue conoscenze scientifiche creando un costume che gli permetteva di congelare l'aria e le persone attorno a sè. Per anni cercò un'inutile riscatto combattendo contro Iron Man, finchè Arno Stark, l' Iron Man di una terra parallela, non pose fine alla sua vita*

* Vedi Starmagazine 1

Blackout I, alias Marcus Daniels. Capace di attingere ad una misteriosa Forza Oscura e plasmarla a suo piacere. Ucciso da Helmut Zemo durante i Riti di Conquista dei Signori del Male*

* Vedi Speciale Vendicatori 2 Star

Mastermind, Jason Wyngarde, capace di creare le più ardite illusioni. Colui che, senza minimamente immaginare le conseguenze,diede il via alla nascita di Fenice Nera.
Infectia, Josephine,dal bacio letale. Due mutanti malvagi che il tremendo virus Legacy ha debilitato e ucciso*

* Rispettivamente in X-Men Deluxe 6 e Gli Incredibili X-Men 66

Therak. Un tempo era solo un assistente di laboratorio di nome Theo. Ma venne coinvolto negli sporchi traffici che portarono alla nascita della seconda Donna Ragno e un siero iniettato nel suo corpo lo mutò in un essere orripilante, simile ad un ragno con sei braccia. Nefarius, un tempo il primo Moonstone, privato con l' inganno dei suoi poteri da Karla Sofen. Esseri potenti, entrambi dotati di energia ionica. Finchè il conte Nefaria non gliel'ha sottratta per sempre*

* Vedi Marvel Miniserie 38

Firebrand I,Gary Gilbert,uno dei primi nemici di Iron Man. Un uomo dotato di un'armatura incendiaria e anarchico fino al midollo. La Mosca Umana,un tempo un rapinatore di mezza tacca che ha ricevuto in dono dal professor Stillwell il volo e la forza proporzionale a quella di una mosca. Melter,alias Bruno Horgan. Anch'esso nemico di Iron Man e membro della prima formazione dei Signori del Male. Dotato di un micidiale raggio capace di fondere il ferro istantaneamente. Tutti vittime del primo Flagello dei Criminali*.

* Rispettivamente in Capitan America e i Vendicatori 59,UR 70 e CAEIV 48

Vi è qualcun altro, un decimo membro, ma per ora rimane nell'ombra e non si riesce a vedere. L'attacco è fulmineo e a malapena gli eroi riescono a difendersi. Il più incerto di tutti è Devil, poichè i suoi ipersensi paiono non funzionare: pare non ci sia nulla davanti a sè, ma i colpi che lo sfiorano e lo sgomento e la paura che sente nel cuore dei suoi compagni lo convincono del contrario. Per vari secondi evita i colpi, ma alla fine Therak e Nefarius riescono ad abbatterlo. "Meglio di quanto pensassi" pensa Darklady.
Mastermind non perde tempo ad attaccare i suoi vecchi nemici X-Men: "Bene,speravo proprio ci foste anche voi! Ora pagherete per tutto il dolore che mi avete inferto e poi toccherà ai vostri amici". "Ormai non ci illudi più,Mastermind" dice la Bestia. "Non ci trarrai in inganno con le tue patetiche illusioni". "Dannato pelle blu! Sappi che colei che mi ha riportato in vita ha anche aumentato i miei poteri". E dalle sue mani emerge un enorme serpente che avvolge nelle sue spire i tre mutanti.Cercano di dibattersi,ma poi capiscono tutto:Mastermind può ora creare cose reali e non più visioni della mente.Dopo pochi secondi non riescono più a respirare e svengono."Meno sei!" pensa Darklady."Sono davvero degli inetti".

Una dimensione sconosciuta senza tempo nè spazio.

Il Dr. Strange cerca invano un varco nella prigione mistica di Dormammu, ma è tutto inutile. Sembra essere più potente dell'ultima volta. "Sai Strange" dice Dormammu "Fin da quando tu e i tuoi patetici alleati mi avete bandito dalla Dimensione Oscura*

* V. Dr. Strange 1

ho capito che potevo volgere la mia mente e le mie forze a conquiste più ampie. Volevo avere più regni da sottomettere alla mia volontà.Ma tu mi hai successivamente ancora sconfitto. L'ultima volta con la setta di Jonathan White, quello era un piano magistrale. Ma ancora una volta tu hai interferito. Credevi di avermi eliminato con quel fulmine, vero? Ma mentre la mia coscienza stava per scomparire dal piano astrale ho trovato un posto dove stare, dove poter recuperare. Un corpo umano!".
Strange con la memoria torna a quei giorni e cerca di capire dove possa essersi rifugiato, ma nulla. Dormammu continua:"Ma ora osserva ciò per cui sei venuto!". Strange e gli altri guardano allibiti ciò che emerge dalla nebbia intorno a loro: altre due prigioni mistiche,a forma di bolla, contenenti Genevieve Cross, svenuta,e Brunhilde la Valchiria. Sveglia e conscia del terribile incubo che deve affrontare. Il successivo tono calmo di Dormammu non fa presagire ciò che si appresta a compiere: "Ma ora è meglio liberarsi degli ospiti indesiderati". Strange capisce cosa vuole fare,ma non riesce nemmeno a dire una parola prima che il terribile mago urli:"Fulmine!". Un raggio bianco esplode dalla sua mano destra e trafigge la prigione di Genevieve Cross. Qualche secondo e della povera donna non rimane più nulla,nemmeno la sua anima. "Lei sarebbe stata solo d'impiccio" conclude tranquillo Dormammu. Strange lo guarda con infinito odio.

Infectia si avvicina ad Occhio di Falco. Lui non riesce nemmeno ad impugnare una freccia. Rimane ammaliato dal suo sguardo, pare ipnotizzato. "Che bel ragazzo! Devi essere stupendo sotto quella maschera" dice la donna. Con pochi passi è davanti a lui e aggiunge: "Se le mie labbra toccassero le tue saresti morto, ma voglio essere magnanima altrimenti quell'essere che ci ha richiamati in vita la prenderebbe molto male". E così dicendo lo bacia leggermente sulla fronte. Occhio di Falco si accascia e sviene. Non ha reagito perchè davanti a lui credeva ci fosse Mimo, la sua moglie ormai morta da tempo.
"Avete visto di cosa siamo capaci?" dice Darklady "Abbiamo già dimezzato le vostre forze e non resisterete ancora per molto. Arrendetevi e saremo clementi con voi!".
"Chi credi di prendere in giro?" le urla Clea. E le lancia un attacco magico. Subito Darklady pare in difficoltà, ma poi riesce prontamente a reagire.
Nel frattempo l'Uomo Ragno,Dragoluna,la Cosa e Nottolone devono affrontare nove criminali le cui capacità sono enormemente potenziate.

Strange ancora non riesce a credere a ciò che ha visto: la sua amica Genevieve polverizzata da Dormammu, la Valchiria immobile ed ora svenuta nella sua prigione dopo aver osservato la morte di Genevieve. E lui e tutti i suoi alleati lì, imprigionati e impossibilitati ad agire.
"Per vostra informazione" dice Dormammu "l' essenza della Valchiria non rimarrà ancora per molto aggrappata a questo piano dell'esistenza o a quello terrestre. La scomparsa di quella donna le lascia... diciamo tre giorni di vita. Anche un immortale può morire,come avete potuto capire".
Strange si guarda intorno, in quella dimensione popolata da demonietti e spiriti di esseri perduti e si chiede cosa possa esservi sotto. Dormammu non può aver fatto tutto questo solo per un banale piano di vendetta. Ha detto che vuole conquistare altri mondi e la Terra rientra nei suoi piani. Ma come intende agire? La risposta non tarda ad arrivare: dalle nebbie di quel piano di esistenza lentamente emerge, come trasportato da un rullo, uno strano macchinario. Un macchinario enorme e terribilmente sinistro. Strange inorridisce,l'ha subito riconosciuto:"L'Omegatron!". L'unica differenza dal suo predecessore è che al posto di Yandroth vi è il volto fiammeggiante di Dormammu.

Dragoluna affronta l'attacco di Blizzard. Con la telecinesi riesce faticosamente a deviare i suoi colpi, ma resiste. Ha cercato di penetrare nella sua mente, ma è come cercare qualcosa nel nulla. Non c'era niente. Ad un tratto lo vede esitare e ne approfitta: con la telecinesi lo solleva in alto e lo manda a sbattere contro una roccia. E Blizzard va in mille pezzi, letteralmente. I pezzi diventano friabili come la segatura e il vento li disperde. Addio per sempre, Shapanka. Dragoluna rimane per qualche istante sorpresa, non si aspettava un tale evento. La sua nota tranquillità viene scalfita. E questo le costa molto: la Mosca Umana la colpisce in pieno volto e la manda a terra. Per un attimo si china su di lei,come a volerne saggiare il sangue.Poi ci ripensa,sa cosa gli farebbe Darklady e non gli piace.
La Cosa si rivela ovviamente quello più difficile da abbattere. Ma la Schiera usa una tattica infallibile: tutti contro uno. Prima Mastermind gli manda incontro varie rocce che solo in parte Ben Grimm riesce a schivare o distruggere, poi Blackout fa in modo che la sua Forza Oscura elabori dei potenti colpi,come sassi lanciati a quattrocento all' ora. Firebrand poi con la sua armatura gli lancia contro un potente gettito di fiamme. La Cosa tenta di reagire,ma non riesce nemmeno a schivare uno di loro. Infine,stanco e provato,viene attaccato da Therak, Nefarius e la Mosca Umana che lo tempestano di colpi. Ci vuole più di un minuto per fargli perdere i sensi, ma ci riescono. Nottolone, Clea e l'Uomo Ragno non sono potuti intervenire per aiutarlo e questo acuisce la loro rabbia.

"Ma è l'Omegatron!" esclama stupito Strange "Ma pensavo di..."
"Di essertene liberato per sempre?" lo canzona Dormammu "In un certo senso hai ragione. Questo non è l' Omegatron che tu ed i tuoi compagni avete conosciuto. Dopo essermene andato dalla Dimensione Oscura ho vagato per molti altri mondi. In uno di questi ho sentito, da esseri dalla forma indefinibile, di uno scienziato-mago di nome Yandroth e dei suoi folli piani di distruzione globale. Aveva costruito l' Omegatron con un misto di magia e scienza e l'aveva programmato in modo tale che alla sua morte esso si sarebbe attivato e, solo pronunciando il suo nome, avrebbe attivato una reazione a catena che avrebbe fatto esplodere tutte le testate nucleari presenti sul pianeta. Folle!Non capiva che ciò che aveva ideato andava oltre la concezione di macchina. Era un vero e proprio essere senziente, con precise mire di conquista. Per questo una volta pronunciò il nome di Yandroth senza che accadesse nulla*.

* Albi dei Supereroi Corno 28 per i lettori di vecchia data

Ma tu ed i tuoi alleati Difensori avete sempre bloccato i suoi piani. Avete fermato una macchina sì di distruzione, ma che voleva riformare il vostro mondo a sua immagine e somiglianza. Un mondo dove lui dominasse. Era proprio ciò che serviva ai miei scopi!". Strange e gli altri ascoltano inorriditi e sorpresi.

L' Uomo Ragno tenta di imprigionare Melter con la sua tela, ma dai suoi polsi non esce nulla. Rimane sorpreso: "Ma come è possibile?I miei lanciaragnatele non sono di ferro".
"Patetico essere" lo canzona Melter "Avevo sentito tante storie su di te,persino che avevi sconfitto il Fenomeno*.

* Melter novello san Tommaso non sa che ciò è accaduto davvero su UR Classic 87

Ma evidentemente erano tutte fandonie. I miei poteri sono aumentati ed ora il mio raggio può fondere qualsiasi metallo. Per ora mi sono limitato, ma adesso brucerò i tuoi lanciaragnatele. Nemmeno tu potrai resistere a tanto calore".
L' Uomo Ragno si guarda rapidamente intorno e trova una via d'uscita. E mentre il raggio di Melter parte lui si ripara dietro Firebrand. Il raggio colpisce Gary Gilbert e la sua armatura, con lui all'interno,inizia a fondere. Ben presto di lui non rimane che il ricordo. Melter rimane sorpreso e Spidey ne approfitta. Si lancia su Melter e lo scaglia contro una roccia. Gli dispiace farlo, sa cosa accadrà, ma sa anche che quegli esseri non sono più vivi. E mentre Bruno Horgan va incontro alla sua fine il suo sguardo si incrocia con quello di Spidey. Nei suoi occhi c'è un muto ringraziamento.
Nello stesso tempo Infectia e Nefarius attaccano Nottolone. Kyle Richmond si era ripromesso di usare questa mossa solo in casi disperati. Questo è uno di quei momenti. Dal suo mantello fuoriescono due lanciamissili che sparano due missili in direzione dei malvagi. L'impatto perfora il loro petto e anche loro si frantumano in mille pezzi. Ma Therak e Blackout gli sono subito addosso e lo atterrano. Stanno per colpirlo ancora quando da dietro spunta la Cosa,che è riuscito a riprendersi. Afferra i due criminali e li manda a sbattere l'uno contro l'altro. Un secondo dopo nelle sue mani non c'è più nulla. "E' proprio tempo di distruzione" dice Ben Grimm,prima di svenire ancora. Nel frattempo l'Uomo Ragno si è liberato anche della Mosca Umana: "Sei sempre stato un perdente,Deacon".

Dormammu continua nel suo racconto: "Con astuzia riuscii a carpire da quegli esseri come costruire una macchina di tale potenza,ma in modo che non acquistasse coscienza. Quando me ne andai via,dissi loro quanto erano stati sciocchi. Ma in seguito la disperazione mi colse: riuscii a costruire un secondo Omegatron, ma capii che per cambiare un mondo serve molto potere. In effetti ogni razza ha più difficoltà a creare che a distruggere. Abbandonai temporaneamente questo progetto e tentai di modificare la realtà in modo più subdolo con la setta di Jonathan White. Ma dovevo immaginare che tu ti saresti immischiato, Strange. Ma fu proprio grazie a questa sconfitta che trovai una potente alleata, un essere che tratteneva il suo potenziale. Grazie ad essa, alla mia gemma,a Darklady completai l'Omegatron. E qui entrate in gioco voi!". Strange improvvisamente intuisce il piano.

Darklady ha assistito impotente alla sconfitta della Schiera Maledetta, il gruppo a cui aveva dato vita. E' preda di una forte rabbia e gli attacchi di Clea diventano sempre più deboli. Dietro la maschera i suoi occhi si infiammano e dalle sue mani si sprigiona una immensa luce bianca che avvolge Clea. L' urlo che esce dalla gola della nipote di Dormammu è straziante. L'Uomo Ragno si prepara ad intervenire, ma una raffica di energia lo blocca,abbattendolo a terra e rompendogli così una costola. E' ancora cosciente e riesce a vedere chi è il suo assalitore. E rimane stupito: "Ringer!". Ecco dunque chi è il decimo membro della Schiera.
"Proprio io, Uomo Ragno. Non credere che abbia scordato l'umiliazione a cui mi hai sottoposto*. Anche tu,Nottolone,non ti ho certo dimenticato!".

* V. UR Classic 81

Per Kyle Richmond la situazione è disperata,non sa come intervenire.L'unica speranza risiede in un uomo a cui una volta ha frantumato i denti. Ma l'Uomo Ragno tenta l'ultima carta: "Ringer,so che non sei cattivo,che sei solo un uomo incompreso dalla società. Non puoi lasciare che una donna per causa tua muoia davanti ai tuoi occhi. Cosa penserebbe tua moglie?".
Queste parole paiono sbloccare qualcosa in Anthony Davis. Non sa che Leila, sua moglie,oggi ha imboccato la via del crimine, ma sa che quella donna che sta morendo davanti a lui è innocente, non ha fatto del male a nessuno. Ha paura di Darklady,come tutti. Ma è stato proprio questo suo atteggiamento da codardo che l'ha perseguitato per tutta la vita e che alla fine l'ha condotto alla morte. Ora ha deciso di finirla con la sua codardia, tanto è già morto e non ha nulla da perdere. Allontana i bracciali dall' Uomo Ragno e li punta verso Darklady. Lei lo guarda stupita,ma poi Ringer improvvisamente cambia obiettivo. Un raggio di energia mistica prorompe dai suoi bracciali e va a colpire il globo che avvolge Clea. E come nelle reazioni chimiche le fonti,entrambe di energia mistica, si respingono. E il tutto ritorna al mittente,a Darklady,che crolla pesantemente a terra. "A quanto pare i nuovi poteri che mi hai donato sono serviti a qualcosa" dice Ringer con tono neutro.
Nel frattempo Clea è libera, ma ansimante. Solo Nottolone è ancora nel pieno delle forze e attacca Darklady. Ma lei ha ancora delle carte da giocare e con un rapido gesto allarga le mani che lanciano due raffiche di energia mistica. Precise, colpiscono Nottolone e Ringer che indietreggia colpendo involontariamente Spidey,che perde i sensi. Darklady si rialza,anche se il suo volto è coperto Ringer sa che è furiosa. Lui è già morto, ma sa che lei può farlo ancora soffrire. Ma,e non sa perchè, non gliene importa nulla. Lei gli è davanti: "Non capisco,il mio colpo avrebbe dovuto farti esplodere,come gli altri. Anche se tu sei diverso da tutti loro. Ma non importa,dannato traditore!". Alza una mano e la punta verso il suo volto,la mano inizia a brillare: "Sei uno sciocco,Ringer!Senza il mio aiuto il tuo corpo inizierà a deperire,non rimarrà nulla di te. Mi hai ingannato ed ora ne paghi le conseguenze".
Anthony Davis la osserva senza battere ciglio: "Meglio essere liberi che stare sotto il giogo oppressivo di una dittatrice quale sei tu!". Darklady si toglie la maschera e Ringer si chiede come mai una donna bella come lei si sia votata al male.
Lei sta sorridendo: "Sai,Ringer,è una vera ironia che un morto vivente quale sei tu debba trovare la sua fine nel Vermont,dove è nato Lovecraft".
"Quello era il Rhode Island,ignorante!". Una voce argentea, di speranza. E subito dopo una emanazione di potere cosmico che colpisce in pieno Darklady. Lei alza gli occhi al cielo e trema,è Silver Surfer. Nel pieno delle sue forze potrebbe affrontarlo,ma ora è stanca e rapida fugge dentro il vortice di energia che porta alla dimensione di Dormammu, di nuovo il volto coperto dalla sua maschera nera.
Nottolone si è ripreso e Surfer va da Clea: "Stai bene? Qualcuno ha cercato di contattarmi poco fa. All' inizio non ci ho fatto caso, ma poi ho capito che eri stata tu o Strange a contattarmi. Ho fatto una rapida ricerca e non è stato difficile trovarvi".
"E' tutto a posto,grazie" risponde Clea "Dobbiamo inseguire quella folle, forse ha catturato gli altri. Poi ti spiego".
"Io vengo con voi" risponde Nottolone.
Nel frattempo Spidey dolorante si riprende. "Uomo Ragno" gli dice Clea "Tu stai qui a badare agli altri".
"Vengo anch' io con voi!". Tutti si voltano verso chi ha parlato. E' Ringer.
"Ma forse..." prova a ribattere Nottolone.
"E' inutile che tenti di dissuadermi! Quella donna mi ha sfruttato, come tanti hanno già fatto. Ho deciso che questo non accadrà più, dovesse anche costarmi l' anima. La troverò, troverò Darklady e gliela farò pagare!". Il volto di Anthony Davis è pieno di rabbia.

Capitolo Terzo
IN PRINCIPIO...

Una dimensione sconosciuta senza tempo nè spazio.

Dormammu continua ad esporre il suo piano di conquista: "Vedi,Strange, l' Omegatron ha bisogno di notevoli energie per funzionare. Qualsiasi tipo di energia va bene, ma se è di natura mistica il suo potenziale è di gran lunga migliore. E voi siete il miglior conduttore che io possa immaginare: ci sei tu, Strange, con le tue arti magiche, Ghost, lo spirito della vendetta, il Cavaliere Nero, le cui armi sono in parte di natura mistica, Moon Knight, il discepolo dell' idolo Konshu. E tutti gli altri,con dentro di loro una forza, un seme che aspetta solo di essere estratto e convogliato nell'Omegatron, già tarato nella maniera ottimale. Tra poco la mia fida alleata sarà qui e avrà con sè gli ultimi membri della vostra squadra. Ed allora il mondo cambierà per sempre!".
Come in risposta alle sue parole dal nulla compare Darklady. Ma con lei non c'è nè la Schiera Maledetta, nè i restanti eroi. "Cosa..." esclama Dormammu,ma prima che possa dire qualcos' altro, appare un'altra persona, quasi immensa nella sua bellezza statuaria: Warbird. Ma il suo volto tradisce anche molta fatica: "Bene,bene. Pare che io abbia interrotto una bella riunione di famiglia!".

Poco o molto lontano da lì.

Uno strano quartetto si aggira per questa dimensione: Silver Surfer, il messia celeste, Clea, nipote di Dormammu, Nottolone, un eroe ritenuto morto per moltissimo tempo, e Ringer,un ex criminale morto qualche anno fa e riportato in vita da Darklady. Insieme hanno già dovuto affrontare numerosi demoni, ma li hanno sconfitti con relativa facilità. Ora,in un momento di relativa calma,ne approfittano per chiarire alcune cose.
"Dicci, Ringer" chiede Clea "Chi è quell' essere che mi ha imprigionato in quel globo di luce prima?".
Il volto di Anthony Davis non tradisce alcuna emozione: "Si fa chiamare Darklady. Ignoro quale sia il suo vero nome. Non so come abbia fatto,ma grazie a lei cammino ancora tra i vivi. I miei ricordi su ciò sono molto sfocati. Ricordo un bar, il Bar senza nome,ed un folle chiamato Flagello dei Criminali che estrae un'arma e ci uccide tutti*.

* V. Capitan America e i Vendicatori 59

Poi il nulla, che per me è durato lo spazio di un battito di ciglia, ed infine i miei occhi che si aprono su una dimensione sconosciuta. E davanti a me c'è questa persona tutta ammantata di nero. E dietro di lei un essere col volto fiammeggiante".
Clea a questa rivelazione sobbalza: "Dormammu,c'è dunque lui dietro a tutto ciò. Ma cosa vuole?".
"Io non ne ho idea" continua Ringer "Ma quella donna diceva che io ero il primo, il primo membro di una Schiera di eletti. Ed ero il più perfetto. Ma questa frase non l' ho ancora capita. Altri si sono aggiunti a me, alcuni li avevo anche conosciuti, ma non volevano avere nulla a che fare con me. La mia fama di perdente doveva avermi seguito anche nell'aldilà. E, come se non bastasse, Darklady mi ha sottratto l'anima,mi ha tolto tutti i sentimenti che avevo, eccetto quelli negativi. Soprattutto per questo io la odio: voleva che io fossi a lei succube,un essere guidato dalla rabbia e così è stato, ma non ha calcolato che la mia rabbia volevo sfogarla solo su di lei".
"Mi hai salvato dunque solo in nome dell'odio che provi per lei?" chiede Clea, curiosa.
"Non te lo so spiegare. Nella mia vita ho dovuto incassare numerose sconfitte e ricevere in cambio solo poche vittorie. Avevo deciso di dire basta a questa vita con cui mettevo in pericolo solo persone innocenti come mia moglie. Ma la minaccia del Flagello incombeva su di me e non riuscii ad evitarla. Chissà, forse l' averti salvato rientra in quella promessa di cambiamento che mi ero fatto poco prima di morire. Non è mai troppo tardi per intraprendere una nuova strada. Quella giusta".
Per qualche secondo nessuno parla, poi Nottolone si avvicina a Clea: "Volevo dirti che mi dispiace per essere stato praticamente inerme quando eri in pericolo. Ma... non sapevo cosa fare".
"Non importa, so che sei ritornato in attività da poco. L'importante è che tu sia vicino a me in questo momento".
Nel frattempo Silver Surfer è teso,come a cercare di captare qualcosa: "Avverto una grande emanazione di energia... da quella parte!".
Il suo dito indica un luogo che è perfettamente uguale a tutti gli altri. "Sì,anch'io sento qualcosa" afferma Clea. E così proseguono.

Sul Monte Calvo.

Un Uomo Ragno ancora dolorante ha ormai fatto rinvenire tutti gli eroi rimasti coinvolti nel tremendo conflitto con la Schiera. Anche loro conciati non troppo bene.
"Dobbiamo seguirli!" afferma Dragoluna "Avranno bisogno del nostro aiuto".
"No" ribatte Spidey "Saremmo solo d'impiccio e Clea mi ha detto di aspettare qui e di intervenire solo se le cose si metteranno male. Quindi mi dispiace ma...".
Poi accade d' improvviso, una folata di vento, una macchia che dall' alto cala verso di loro e sparisce nel vortice. Per qualche istante tutti rimangono stupiti da quanto è accaduto.
"Avete visto chi o cosa era?" chiede Spidey.
"Non saprei" dice l' Uomo Ghiaccio "Sembrava... verde!".

Strange quasi non crede a quello che vede: Carol Danvers, Warbird, l' unica ad ergersi contro due esseri la cui potenza rivaleggia con quella dei più potenti eroi. Lei è l'unica speranza, ma così conciata il suo destino pare una tragica fine.
"E tu chi saresti?" chiede Darklady "Dovresti essere imprigionata come tutti gli altri!".
"Sai com'è" la canzona Warbird "Ultimamente faccio un po' troppo di testa mia e a quanto posso intuire sono entrata nel vostro vortice di energia prima che faceste scattare la trappola*".

* V. Difensori 1

"Che donna patetica" ironizza Dormammu "Anche nel pieno delle tue forze non riusciresti nemmeno a farci il solletico".
"Oh, ma io non voglio attaccarti" dice Warbird. Dormammu la guarda con sospetto. "Sai,io adesso dovrei ricaricarmi un po', ma credo che in questo schifo di dimensione una bella bottiglia non ce l'abbiate. E avete fatto male, perchè da sobri si ragiona meglio. E ho pensato: cosa accadrebbe se cercassi di assorbire l'energia mistica?". E si lancia a tutta velocità verso la prigione della Valchiria.
"No!" urla Dormammu "Non sai cosa...". Ma è tutto inutile, il corpo di Carol Danvers impatta col globo di luce che tiene prigioniera Brunhilde. Un immenso lampo bianco avvolge le due donne,un lampo che dura pochi secondi, ma che è sufficiente a infrangere la prigione e a farle rinascere. Ed ora i due malvagi devono affrontare due donne nel pieno della loro potenza. E molto arrabbiate. "Ti ringrazio,Miss Marvel*.

* La Valchiria non sa del nuovo nome di battaglia di Carol Danvers

Vedo laggiù la mia spada Dragonfang, me l'hanno sottratta quando mi hanno imprigionata. Devo assolutamente riprenderla!".
"Ti aiuterò io,ma da ora in poi chiamami Warbird!".
"Anche con la tua alleata non hai speranze,strega!" urla Darklady. Ma un secondo dopo una raffica di energia la colpisce in pieno petto. Le procura molto dolore, una sensazione che credeva non avrebbe mai più assaporato.
"Gli alleati ora sono cinque". Di fronte a lei c'è quell'odioso Ringer. Ma quale insano atto di follia l'aveva spinta a crearlo?Con un urlo che ha poco di umano si lancia verso di lui, ma stavolta Anthony Davis è preparato e riesce a scansare facilmente i suoi colpi. La rabbia non aiuta certo nei movimenti. Ma anche così Ringer si troverebbe presto notevolmente in svantaggio se non intervenisse Clea. Lei ha un conto in sospeso con quella donna misteriosa.
Nel frattempo Valchiria ha recuperato la sua fida spada e si sta lanciando con coraggio ed ardore verso Dormammu, che sembra incapace di reagire e subisce gli attacchi di Silver Surfer.
Ma l'essere oscuro ha ancora un asso nella manica: "Miei servi,a me!". E dopo pochi secondi gli eroi si ritrovano circondati da numerosi demoni affamati di sangue: gli abitanti di quella dimensione, altri esseri asserviti alla brama di potere di Dormammu. Forse innocenti,forse no. Comunque nemici da affrontare,ed il loro numero è immenso.
Ma l' impeto della battaglia ha fatto calare l' attenzione di Dormammu, Strange sente che la sua prigione emana meno energia e con tutte le sue forze prova nuovamente a sfondarla. Ci riesce.Gli altri eroi seguono subito il suo esempio e si liberano facilmente. Ora le forze sono equilibrate. Troppo tardi Dormammu si accorge del suo errore ed urla di rabbia.
Ma prima che possa completarlo Strange pronuncia:"Fulmine!". Ma stavolta l' essere oscuro riesce ad evitare l'attacco e la magia di Strange impatta violentemente su Darklady, che cade a terra. Clea vorrebbe avvicinarsi per toglierle la maschera e scoprire chi sia, ma l'imprevisto è sempre in agguato.
"Dannati eroi, avete segnato il vostro destino!" grida Dormammu e con un semplice gesto della mano scatena la fine del mondo. L'Omegatron comincia a vibrare, avverte le energie mistiche e paraumane circostanti e, come un vampiro, inizia ad assorbirle. Gli eroi cadono a terra,scossi da una improvvisa debolezza, è come se parte della loro vita se ne stesse andando. Il tutto sotto lo sguardo compiaciuto di Dormammu: "Sembra proprio che stavolta sarò io a trionfare, potrò finalmente dominare il piano terrestre a cui bramo da troppo tempo. Ho fatto in modo che questa sublime macchina assorba tutte le energie tranne la mia. Anche tu,Darklady, farai parte del cambiamento. Forse non ci crederai, ma mi dispiace. Surfer non era previsto, ma il suo potere non scompensa i valori dell'Omegatron".
Dormammu ride, una risata di trionfo. Strange sente pian piano le sue forze che lo abbandonano: "E' davvero questa la fine? Dopo tutte le battaglie che ho combattuto?". Ad una decina di metri da sè vede Clea e cerca di raggiungerla. Se deve morire, vuole farlo accanto a lei.
Ma all'improvviso un rumore, come un violento tuono, scuote l'ambiente. I demoni asserviti a Dormammu scappano impauriti. L'essere oscuro si guarda intorno e cerca di capire cosa stia accadendo. Due secondi dopo tutto gli è chiaro,purtroppo per lui. "Hulk... SPACCA!". Come una lacerazione in un abito, la dimensione si apre davanti al passaggio del Golia Verde. Dormammu non capisce come possa essere lì, non era assolutamente previsto.
Il Golia verde lo guarda con ira: "Volto fiammeggiante vuole far male a miei amici. Hulk non lo permetterà!".
"Vattene via,abominio della natura!" urla Dormammu. Sta per lanciargli addosso qualche incantesimo, quando sente qualcosa: l' Omegatron si è bloccato. Inspiegabile,perchè mai? Poi si rimette in funzione, ma ha cambiato obiettivo, ora punta verso Hulk.
Pur con tutta la sua forza, il Golia Verde non può fare a meno di urlare di dolore:"Aaargh, Hulk sente male, cosa fa male ad Hulk?".
"Dannazione, quel mostro verde non era previsto, scompensa tutti i valori che avevo previsto" pensa Dormammu "Ma ora...".
Il suo pensiero viene bruscamente interrotto da un violento dolore che lo coglie alla schiena. Qualcuno l'ha colpito alle spalle, l'essere oscuro si volta e davanti a lui c'è Darklady. In piena forma e furiosa. Nel frattempo anche gli eroi si stanno riprendendo, la forza che stava per togliere loro i poteri ha allentato la sua morsa.
"Macchina fa male ad Hulk, Hulk la distrugge!". Il Golia Verde si scaraventa contro l'Omegatron e comincia a tempestarlo di pugni. Seppur meno forte del previsto, la sua furia è incontenibile e la macchina infernale pare perdere tutto il suo potenziale. Si interrompe e,sotto i continui pugni di Hulk, comincia a piegarsi e a spezzarsi in mille pezzi.
"Fermo!" urla Dormammu, tentando di avvicinarsi.
Ma Darklady è di nuovo davanti a lui: "E così ero solo una pedina nel tuo piano, vero? Beh,ora ti accorgerai di quanto tremenda possa essere una semplice pedina!".
Con un tremendo fragore Darklady scarica su Dormammu tutta la sua rabbia, l'essere oscuro per un attimo pare tremare di paura, ma poi reagisce prontamente. E' una battaglia di titani dove nessuno prevale.
Nel frattempo l'Omegatron è stato completamente distrutto da Hulk. La sua creazione e il suo pericolo sono stati sventati forse per sempre: "Hulk fa capire!".
Strange guarda i due contendenti e per un attimo pensa di intervenire, ma poi desiste. Oltre ad avere la peggio, a lui non importa della sorte dei due malvagi: "Andiamo via, temo che tra poco questa dimensione sarà solo un ricordo!".
Tutti gli eroi seguono il suo consiglio. Solo Ringer rimane immobile, Clea si avvicina a lui:"Su,andiamo" lo incita.
Ma lui continua a non muoversi: "No,il mio destino è segnato. Senza Darklady inizierò lentamente a decompormi. Già tra qualche mese la mia faccia sarà irriconoscibile, il mio corpo andrà in mille pezzi. Verrò dimenticato,come molti altri".
"Questo no!" esclama Clea "Io ti aiuterò. Noi ti aiuteremo, ricordati che abbiamo un debito con te e vogliamo ripagarti. Se ti arrendi ora ,non potrai mai far sì che la tua vita cambi come ti eri ripromesso. Vuoi davvero che infine trionfi la tua codardia? Vuoi davvero far vincere quell'essere malvagio?".
Ringer la guarda in volto ed in esso vede sincerità. Sincerità espressa da un semplice sorriso. La prende per mano e dice: "Va bene,andiamo".
Nel frattempo i due malvagi si sono alzati in volo e continuano il loro combattimento. Ogni colpo pare far tremare tutto, ogni incantesimo è un fragore che va ad infrangersi contro il male che permea questadimensione. Ogni colpo che si lanciano è un segno della loro sconfitta.
Prima che gli eroi se ne vadano, Dormammu sa di aver fallito ancora. Era a pochi passi dalla vittoria, ma anche stavolta ha perso: "Maledetti,ve la farò pagare. Vi ritroverò ed un giorno trionferò!". Poi il colpo più potente di tutti lo coglie in pieno e lui e Darklady spariscono nelle fiamme.
Gli eroi seguono Surfer,che trova rapidamente la via d'uscita. Poco dopo sono tutti fuori. Alcuni secondi dopo il vortice alle loro spalle scompare. Strange si volta verso il luogo dove prima covava il male e una lacrima inizia ad apparire sul suo volto. La vittoria è stata conseguita, ma è costata una vita umana, quella di Genevieve Cross. Un'altra innocente coinvolta in qualcosa oltre le sue conoscenza. Ed inoltre c'è la Valchiria,che se non riuscirà a trovare in tempo un nuovo corpo ospite sparirà sia dal piano terrestre che dal limbo dove risiede quando non ne possiede uno. Inoltre vi è Darklady: un essere pericoloso, da cui l'umanità in futuro dovrà guardarsi.
Clea gli si avvicina,comprende il suo dolore e lo abbraccia. "Il fatto che siate tutti qui" dice Occhio di Falco "mi fa capire che il mondo sia salvo. Quantomeno per oggi".
Strange si asciuga il volto e si volta verso gli eroi. Tutti sono in attesa delle sue parole:"Sì, oggi abbiamo vinto,anche se a caro prezzo. Ma vi sono molte altre minacce. Pericoli che l'uomo non può o non vuole comprendere. Credo sia giusto che ci sia qualcuno che si erga contro quelle minacce che altri troverebbero difficile affrontare".
"Vuoi dire che ritorniamo in attività?" chiede Nottolone.
"Sì,Kyle.I Difensori sono tornati. E sono tornati per restare!".
Il volto di Strange è fermo e deciso.

Capitolo Quarto
RINASCITA DI UN NON-GRUPPO

New York. Greenwich Village. Sancta Sanctorum del Dr. Strange. Sera.

E' passato un giorno da quando un nutrito gruppo di eroi ha affrontato e sconfitto Dormammu che intendeva convogliare le loro energie nel nuovo Omegatron per fare della Terra una nuova Dimensione Oscura*. Ora quel gruppo è notevolmente

* V. Difensori 1/3.Marketing-Man Fabio.

più piccolo, alcuni eroi solitari per eccellenza sono tornati ad affrontare i tormenti della loro vita e nemici più alla loro portata, altri sono tornati al loro gruppo di appartenenza. Per loro è come se fosse una famiglia e non intendono certo abbandonarla.
Solo alcuni rimangono al cospetto del Dr. Strange, devono decidere se far rinascere o meno un non-gruppo. Il Dr. Strange dà un'occhiata alle persone che ha davanti a sè: Clea, Namor, Daimon Hellstrom, Nottolone, Warbird, Dragoluna, Cavaliere Nero, Luke Cage, Occhio di Falco e Bestia. Ci sono anche la Valchiria ed il rinato Ringer, ma entrambi sono alle prese con dilemmi personali di cui stanno discutendo da qualche altra parte.
"Ieri ho detto che i Difensori sono tornati per restare" pensa Strange "Ma loro saranno d'accordo? Vorranno ancora battersi a difesa di gente che nemmeno conoscono? Non li biasimerei se volessero andarsene, ritornare alla loro vita, caotica sì, ma che pur sempre procede su binari consueti".
Nottolone interrompe i suoi pensieri:"Allora,Stephen? Cosa hai deciso di fare?".
Strange alza il volto verso i suoi compagni ed esclama:"Ultimamente ho avuto molti problemi, fisici e non solo. La mia malattia alle mani va peggiorando sempre più e dovrò presto trovare un abile chirurgo che possa aiutarmi. Ma in tale caso le mie abilità magiche scemeranno, le minacce che di solito affronto non sarò in grado di sconfiggerle da solo. Ci sono pericoli che solo pochi riescono a comprendere e capire e, se voi siete d'accordo,io posso essere la vostra guida". Tutti annuiscono.

Poco lontano da lì.

Un insolito colloquio sta avvenendo tra due esseri segnati dalla vita e dalla morte: Ringer, un ex supercriminale che è stato riportato in vita dalla misteriosa Darklady, e Valchiria, la cui presenza sulla Terra potrebbe essere agli sgoccioli.
"Parlami di quella donna ammantata di nero" chiede Brunhilde con voce bassa, quasi rauca.
"Ti ho già detto tutto quello che so di lei" risponde Ringer "L'ho anche vista in volto, ma deve aver operato chissà quale incantesimo su di me, considerato che per quanto mi sforzi non riesco a richiamarlo alla mente. Ma credimi: io odio quella donna tanto quanto te, c'è gente che sarebbe felice di poter avere una seconda possibilità. Io no,visto che so quello che mi aspetta e visto che Darklady nel riportarmi in vita ha compiuto l' atto più terribile che una persona possa fare ad un uomo".
"Quale?".
"Mi ha privato del mio spirito vitale: tutti i sentimenti che provavo sono spariti. Amavo mia moglie e adesso è solo un nome per me, non sento più nulla per lei. E così per i miei amici. Però lei mi ha lasciato una sensazione,la peggiore che un uomo possa avere:la rabbia. Tutte le mie azioni ora sono guidate dal mio odio,dal mio risentimento per chi mi ha fatto del male. Credo che anche gli altri membri della Schiera fossero come me, ma solo io ho avuto la capacità di ribellarmi. La rabbia può essere un ottimo motivo, ma ancora mi chiedo perchè l'ho fatto".
"E per il resto non provi nulla? Niente suscita più il tuo entusiasmo?".
"Nulla, è come se davanti a me ci fosse un precipizio: il mio spirito vitale è lì in fondo, ma io non posso raggiungerlo. E' come essere usciti da un come senza aver visto la luce bianca: sono un uomo senz'anima. E questo mi dà rabbia".

Namor interviene: "Mi dispiace non poter aderire, Stephen. Ma i miei impegni di re di Atlantide sono enormemente più importanti. Spero non ti dispiaccia".
"Non preoccuparti, Namor" risponde Strange "Capisco i tuoi motivi. Spero di poterti rivedere presto".
"Non mi dimentico mai dei miei amici" dice Namor,uscendo dalla abitazione e librandosi in volo.
Poi Strange si rivolge a Dragoluna: "Non serve essere degli psicologi per capire che la prospettiva di riunirti a noi non ti entusiasma più di tanto".
"Non è per essere malvagia" risponde la telepate "Ma il fatto è che le mie precedenti esperienze con i gruppi mi hanno portato solo terribili tormenti. Spero che...". D'un tratto si blocca, come se fosse in ascolto di qualcosa. "Devo andare" dice poi.
"Che succede?" chiede Clea "Ti serve forse aiuto...".
"No" risponde Heather Douglas con tono quasi gelido "Questa è una faccenda personale"*.E se ne va senza aggiungere una

* Che voi potrete leggere nella mini dedicata a Thanos!Promotional-Man Fabio.

parola.
Prima che qualcuno possa commentare si fa avanti Luke Cage: "Anch'io devo declinare l'offerta, per un po' voglio solo dedicarmi a gestire il mio cinema e abbandonare le esperienze da supereroe. Senza rancore, Dottore".
"Non te ne porto, Luke, vai pure" gli dice Strange.
"Anch'io devo purtroppo rifiutare la tua offerta, Strange" dice Occhio di Falco "Ma senza di me i Thunderbolts rimarrebbero senza una guida sicura".
"Quello che fai per loro, Clint, è ammirevole. Continua su questa strada" lo esorta Strange.
"Non mancherò. Ehi, Luke, prima che tu te ne vada che ne dici se mi offri da bere?"*.

* Ma i guai per Luke non sono ancora finiti.Leggete il suo one-shot e saprete tutto!

"Darklady ha aumentato i tuoi poteri,è così?" chiede la Valchiria.
"Esatto" risponde Ringer "La mia armatura è più resistente e i miei anelli sono ora di natura mistica e altrettanto resistenti. Inoltre i miei bracciali possono lanciare raggi di energia,che sto imparando a controllare, di varia potenza. Lei ha detto anche che altri poteri sarebbero arrivati col tempo, chissà cosa intendeva. Credo di essere una fonte di energia mistica. Ma tu cosa dovresti fare per sopravvivere?".
"Dovrei trovare un nuovo corpo, che acconsenta ad ospitarmi. Ma devo fare presto, sento già parte delle forze abbandonarmi. Tutta colpa di quella strega, ma forse, anche se non ho avuto una conferma da te, so chi può essere".
"Chi?".
"Ad un certo punto Darklady, credendomi svenuta, si è tolta per un attimo il cappuccio. Mi dava le spalle, ma ho visto il colore dei suoi capelli: era bionda. Ed io so quale donna con quel colore può volere la mia morte, una donna che mi ha tradito tempo fa, dal cui giogo mi sono liberata. Prima o poi la troverò e...". Ad un tratto un urlo lontano richiama la loro attenzione.

"Daimon,vuoi dirmi qualcosa?" chiede Strange.
"Sì,Stephen" risponde il Figlio di Satana "Volevo chiederti se, quando ci hai chiamato, sei riuscito a contattare anche Isaac Christians, il Gargoyle".
"No, e questo è strano. Sembrava che volesse resistere al mio contatto telepatico ed io non ho insistito più di tanto. Non ho nemmeno capito dove si trovasse".
"Allora devo contattarlo io. A questo mondo è quanto di più simile ad un amico io abbia e sento che gli sta capitando qualcosa. Devo ritrovarlo e per questo devo anche chiederti un favore, di custodire questo oggetto". E così dicendo estrae un mantello.
"Ma è la Cappa delle Ombre!" esclama Strange stupito."Ma non è possibile, credevo fosse in possesso dell' Uccisore di Demoni".
"Ed è così, infatti. Guarda bene, questa non è la cappa che ha lui: la sua è arancione, questa è di colore rosso ed è quella che indossava tempo fa la mia amata Patsy*. Alla fine mi aveva detto che l' aveva ripiegata su sè stessa e l'aveva fatta sparire**.

* Ovverosia Hellcat.
** V. All American Comics 25

Ma quando lei è morta la sua cappa è ricomparsa come dal nulla, era stata una presenza invisibile che aveva contraddistinto tutta la sua vita, senza che lei nemmeno lo sapesse. Essa nelle mani sbagliate può essere un terribile strumento di dolore e malvagità e per questo voglio che tu la custodisca mentre io sono via. Sei l'uomo più adatto per questo compito".
"Lo farò con piacere, Daimon" risponde Strange. E poco dopo anche Hellstrom abbandona l' abitazione. Strange sa che dentro di lui la sua anima demoniaca sta cercando in tutti i modi di emergere ma spera che possa resistere. Ha sofferto così tanto nella sua vita...
"Beh" interviene Nottolone "Dopo tutte queste defezioni serve un' adesione: conta su di me, Stephen".
"Solo se te la senti, Kyle. Dopo quello che hai passato...".
"Sono un uomo che ha sconfitto la morte. Non temo più nulla" afferma Kyle Richmond. Ma in realtà qualcos'altro lo spinge a restare: dopo il suo recente scontro con Mefisto ha acquisito sconvolgenti poteri profetici, ha brevi visioni del futuro che ancora non riesce a capire ed interpretare. Ed in una di queste visioni ha intuito che al Dr. Strange capiterà qualcosa di grave, anche se non sa cosa. E lui deve impedirlo.

L' urlo proviene da un ristorante di lusso, dove numerose persone stanno fuggendo impaurite. Ringer e la Valchiria si chiedono cosa stia succedendo quando una vetrata del ristorante esplode in mille pezzi, colpendo alcuni passanti.
"Vado a vedere cosa succede" dice Ringer.
"Posso pensarci io" dice Brunhilde.
"Tu ti stai indebolendo, l'hai detto tu stessa. Bada ai feriti. E poi forse là dentro proverò un' emozione diversa dalla rabbia. E' quello a cui più aspiro".
E senza aggiungere altro si fionda dentro al ristorante. Pochi passi al suo interno e il responsabile di tanto caos è davanti a lui, a circa trenta metri: "Quello strano costume, io l'ho già visto... Ma certo,è Shocker!".
Il supercriminale sta parlando ad una decina di persone, i suoi ostaggi: "Bene,signori,voglio che sappiate subito che io odio la gente del vostro rango. Ricchi, gente che vive nel lusso e che dà ordini a coloro che credono inferiori a loro. Mi hanno rovinato la vita e ora voi sarete lo strumento...".
"Come va,Hermann Schultz?" urla Ringer.
Shocker si volta di scatto, già si apprestava ad affrontare l'Uomo Ragno. Ma davanti a lui c'è qualcun altro,che riconosce dopo qualche secondo: "Ma guarda chi si vede,il mio vecchio amico Ringer! O meglio, lo sconosciuto che ne ha preso il posto".
In altri tempi Anthony Davis sarebbe rimasto sorpreso da questa notizia, ora la apprende con calma: "C'è un altro Ringer? Questa è...".
"Vattene,sei di impiccio!" gli intima Schultz.
Ringer ricorda perchè è lì: "Lascia perdere, Shocker, non è questa la strada giusta da intraprendere. Non porta a nulla,io lo so".
Per tutta risposta Shocker gli lancia contro una scarica vibrante. Nel frattempo all'esterno la Valchiria avverte qualcosa:"Una persona sta per morire qui nelle vicinanze. Forse...".

"Vorrei unirmi a voi" annuncia Carol Danvers. Strange la osserva intensamente. Lei continua: "Lo so, ho avuto molti problemi e ho creato molte preoccupazioni recentemente. Ma è giunto il momento che cambi vita e non so se da sola ce la farei. Ho consultato alcuni dottori e mi hanno detto che se continuo ad ubriacarmi posso dire addio alla mia vita, anche con i miei poteri. Ma da sola potrei non farcela. Mi serve aiuto".
"E noi te lo daremo" afferma Clea. Le due donne si abbracciano.
"Anche a me non dispiacerebbe" interviene il Cavaliere Nero "Devo ancora chiudere alcuni ponti col mio recente passato. Ma mi hanno chiesto di fare il consulente scientifico alla Oracle Inc. e potrei trasferirmi qui a New York. E visto che i Vendicatori per ora non hanno bisogno di me...".
"Benvenuto tra noi, Dane Whitman" afferma Strange. In quel momento la Valchiria lo contatta telepaticamente:"Strange, forse ho trovato un corpo ospite". Strange si teletrasporta subito.

"Ma da dove l'ho presa tutta questa agilità?" è il primo pensiero di Ringer nel constatare che ha evitato la scarica vibrante di Shocker per pochi centimetri. Lui è lì a circa venticinque metri da lui, ma come si suol dire ha il coltello dalla parte del manico.
"Vattene" urla il criminale "Anche tu mi vuoi imbrogliare. Lo hanno fatto tutti,anche quando sono stato nei Signori del Male. Altrimenti, se ti va, facciamo un gioco, un gioco che facevo con mio padre quando ero piccolo. Pronto?".
E parte un'altra scarica. Ringer è incredulo a quel che sta accadendo e sente la rabbia salire dentro di lui. Si è riparato dietro ad un tavolo, ma la sua armatura è stata leggermente colpita, per fortuna senza subire alcun danno.
"Primo Strike!" urla Shocker. "Il baseball era il gioco preferito di mio padre, ma io lo odiavo. Mi lanciava sempre palle veloci e forti e mi ordinava di afferrarle a mani nude. Diceva che senza sofferenza la gente si prendeva gioco di te. Aveva torto, sei tu che devi infliggere sofferenza agli altri perchè non si prendano gioco di te!".
Sta per lanciare una seconda scarica e Ringer ha poco tempo: con un balzo poderoso sale sul tavolo e compie un salto avanti verso il tavolo avanti. La scarica di Shocker intanto manda in frantumi il tavolo dietro cui prima Ringer era rifugiato. Anthony Davis è sempre più preda della rabbia, ma cerca di dominarla,è solo a dieci metri da lui,basta poco. Inoltre ora ricorda che il costume di Shocker vibra tutto, dunque potrebbe in teoria deviare un suo raggio o liberarsi dai suoi anelli.
"Secondo Strike!" urla Shocker. "Ciò che hai detto è falso, Schultz" ribatte Ringer "Quelle persone non c' entrano nulla con le tue disgrazie. E poi gli esseri umani non sopportano di essere plagiati per lungo tempo. Presto si ribellano, come ho fatto io".
"Per me sei solo un codardo che non ha il coraggio di rivelarsi".
"Sono Anthony Davis, se vuoi saperlo".
"Menti!" grida esasperato Shocker "Lui è stato ucciso anni fa. Tu sei l' impostore che ha preso il suo posto. Ma adesso basta, sono stufo di ascoltarti".
Ed in quel momento Ringer vede una via d'uscita:"Shocker, attento,dietro di te!".
Dietro la maschera Hermann Schultz ride:" Mi credi così idiota da cascare nel trucco più vecchio del mondo?".
Ma se si voltasse vedrebbe uno dei suoi ostaggi che si sta avvicinando a lui e che poco dopo frantuma sulla sua testa un vaso di vetro. Purtroppo l'ostaggio è anziano e il colpo non è abbastanza forte da tramortire il criminale.
"Amico" dice Shocker voltandosi "Non hai idea del male...".
In quel momento qualcuno davanti a lui gli strappa il costume. Si volta ancora e Ringer è davanti a lui,un braccio proteso contro il suo petto.
"Cosa?" afferma Shocker incredulo "Come hai fatto a...".
"Terzo Strike!" esclama Ringer. Ed un raggio mistico parte dal suo bracciale. Il colpo fa volare Shocker in aria e lo fa sbattere contro un muro, tramortendolo. "Eliminato" conclude Ringer, rivolgendosi poi agli ostaggi:"Tra poco la polizia sarà qui, potete assicurarlo alla giustizia. Vi prego di non fare il mio nome". E detto questo se ne va.

"Aiutami" aveva detto la donna. Sembrava la sua sosia, un suo clone. "Salvami" e poi era svenuta.
La Valchiria aveva subito chiamato Strange, che ora appare davanti a lei e rimane anche lui sorpreso dalla somiglianza. Nella sua mente torna l' immagine di Barbara Norriss.
"Io posso salvarla, Stephen. E lei può salvare me".
"Brunhilde, non so se..." prova a ribattere Strange.
"Oppure puoi lasciarla qui a morire, la scelta sta a te".
Strange riflette per qualche secondo, poi cede. E come tempo prima aveva sottratto la Valchiria dal Regno dei Morti grazie a Genevieve Cross, ora un nuovo corpo sottrae Brunhilde dal freddo abbraccio di Hela. L' essenza della Valchiria entra nel corpo della donna,le ferite si rimarginano e lei si riprende. Ma subito emette un urlo di stupore: "Valhalla!". Strange già si pente del suo gesto.
"Stephen" esclama la Valchiria "Sono io, solo io. Non c'è traccia della mente dell'altra donna. E' come se non fosse mai esistita!".
In quel momento Ringer appare dietro di loro:"Tutto a posto" afferma con naturalezza. Si avvicinano auto della polizia e un'ambulanza e Strange teleporta Brunhilde e Ringer con sè nella sua dimora.

Qualche istante dopo.

Shocker viene portato via da due poliziotti. E' ancora intontito e avrà un sonoro mal di testa per una settimana. E Ringer si era decisamente contenuto. Un uomo lo osserva con attenzione mentre entra nell'auto della polizia.
"Shocker poteva essere un buon membro per la nostra organizzazione" pensa "Ma si è rivelato troppo inefficace e debole. Doveva solo uccidere l'assessore Daniels e invece ha voluto fare i fuochi d'artificio. Peggio per lui,lo lasceremo marcire in prigione". Poi se ne va,senza che nessuno noti la sua presenza. Sembra un uomo qualunque, ma non lo è.

Abitazione del Dr. Strange

"Non credevo che sarebbe andata così, Stephen" afferma dispiaciuta la Valchiria.
Strange è turbato: "Brunhilde, forse abbiamo sottratto una vita. Speriamo che la coscienza della donna possa riaffiorare un giorno,speriamolo davvero".
"Vorrei restare con voi,nel frattempo" dice la Valchiria "Ho girovagato anche troppo per il mondo ed ora che ho ritrovato i miei amici di un tempo non voglio più abbandonarli". Strange annuisce. "E cercherò di scoprire quanto più possibile sul conto di questa donna" conclude Brunhilde,che nelle sue tasche non ha trovato nessun documento di riconoscimento, solo alcuni fogliettini che per ora non riesce ad interpretare.
Strange si volta verso Clea, inconsciamente la crede già parte di loro. Ma lei non ha espresso ancora il suo consenso. Tra i due c'è uno sguardo, poi Clea afferma: "Lo sai che rimarrò qui. Questo ed altro per mio marito! Però ogni tanto dovrò tornare alla Dimensione Oscura, che comunque ora può essere governata anche in mia assenza".
"Ti ringrazio,Clea" dice Strange.
"Posso restare con voi?". E' stato Ringer a parlare e nessuno si aspettava che dicesse così. "Ben inteso, non voglio fare parte del vostro gruppo o non-gruppo come lo avete definito. E' solo che un morto vivente quale sono io può avere difficoltà ad ambientarsi in un mondo da cui manca da tanto tempo. Devo trovare mia moglie e l'impostore che ha preso il mio posto e ci riuscirò".
"Sarai un gradito ospite, Anthony Davis" afferma Strange. "Wong dovrà rifare qualche letto in più a quanto pare! Comunque voglio sia chiara una cosa, che ho detto anche a coloro che se ne sono andati. La nostra esistenza deve rimanere segreta per il mondo, come era un tempo. Per tutti, noi siamo una compagine morta e sepolta e così rimarremo il più a lungo possibile. I criminali possono aspettarsi i Vendicatori o i Fantastici Quattro, di cui conosce già la forza e la consistenza, non un non-gruppo quale è il nostro e di cui può sapere poco o nulla. Per questo ci riuniremo solo quando ce ne sarà necessità o ci sarà un pericolo che nessuno,per le più svariate ragioni, può affrontare. Per il resto niente regole, nessuno statuto condizioneranno le nostre scelte, solo la nostra coscienza". Tutti annuiscono.
Strange si rivolge alla Bestia, che è ancora lì:"Credevo stessi con gli X-Men".
"E infatti è così" afferma Hank McCoy "Ma c'è un favore che vorrei chiederti: il vostro aiuto è subito necessario!".

Ed eccoli:Dr. Strange, Clea, Nottolone, Warbird, Cavaliere Nero, Valchiria. I nuovi Difensori dell' umanità per questo nuovo secolo. Contro il male che ghermisce questo mondo.

FINE

Nota dell'Autore: Allora,vi è piaciuta questa sarabanda di eroi e criminali che ha costituito la prima avventura dei neonati Difensori? Spero proprio di sì, io ho cercato di dare il meglio. Ed altrettanto farò nelle storie a venire: però, se avete idee, critiche o suggerimenti, non esitate a scrivermi (magari usando il nostro guestbook). Prima di lasciarvi due parole su Ringer, un oscuro personaggio Marvel (ma che io adoro) che nelle prossime puntate sarà al centro dei riflettori. Poco o nulla si sa di Anthony Davis, questo il suo vero nome, prima che decida di iniziare una vita criminale. Per sua sfortuna la cassaforte che tenta di rubare è quella di Kyle Richmond, Nottolone, che lo concia per le feste. Dopo questa batosta, Ringer pensa subito di lasciar perdere la sua attività criminale, ma viene costretto dallo Scarabeo suo malgrado a combattere contro l'Uomo Ragno. Altra bella batosta. Dopo ciò scompare per un bel po', forse si ritira. Ma la minaccia del Flagello lo costringe a cercare aiuto,aiuto che poi si tramuterà in una trappola e gli costerà la vita. Dopo qualche tempo sua moglie Leila cercherà inutilmente di vendicarsi della gente che si era presa gioco di lui. E poco tempo prima ancora un secondo Ringer era apparso sulla scena,ma di costui non si sa ancora chi sia. Per le apparizioni precedenti di Ringer dovete consultare: I Difensori (Corno) 11, UR Classic 81 e Capitan America e i Vendicatori 59. Un ultimo appunto ad una possibile obiezione: a chi ricorda un Ringer riportato in vita dall' A.I.M e trasformato in un cyborg di nome Strykeback nella mini "I Letali avversari dell'Uomo Ragno" (v. Marvel Mix 10-11) voglio dire che quella storia è stata in seguito sconfessata da vari autori (DeFalco, DeZago, ecc...) e dunque non rientra più nella continuità Marvel. Tanto che, nelle varie cronologie dedicate ai singoli personaggi, non viene mai citata. Ma questo allora pone una serie di domande,a cui daremo risposte (speriamo soddisfacenti) nei mesi a venire. Alla prossima!

Nel prossimo numero: Il "favore" di Bestia porta i Difensori nella Terra Selvaggia. Con qualche mutante di troppo!